Informazioni personali

La mia foto
La Sezione Provinciale di Imperia della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ha sede a Sanremo, in via Roma 128. Telefonando al numero 0184 570030, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, è possibile prenotare visite di prevenzione e ricevere informazioni sull'assistenza domiciliare dei malati, sui problemi legali connessi alla malattia, sui corsi per smettere di fumare e sui gruppi di aiuto psicologico. Alla segreteria ci si può rivolgere anche per saperne di più sulle donazioni e sulla destinazione del 5 per mille IRPEF. Il numero del nostro fax è 0184 506800. L'indirizzo di posta elettronica è: info@legatumorisanremo.it. Nel sito: www.legatumorisanremo.it, collegato a questo blog, si possono trovare tutte le notizie inerenti alla nostra storia e ai numerosi servizi offerti.

lunedì 27 giugno 2011

Pesce Spada di Lele

Oggi vi presento un secondo di grande effetto scenografico, ma non solo, che però è anche semplice da preparare

Pesce Spada
di Lele



Ingredienti:
4 fette di pesce spada
300 grammi di pomodori
uno spicchio d’aglio
un bicchiere di vino bianco
un bicchierino di olio extravergine di oliva
prezzemolo, sale e pepe

In una teglia da forno, far rosolare con l’olio l’aglio, il prezzemolo e il pesce.
Lavare i pomodori, tagliarli a tocchetti e coprirci il pesce.
Aggiungere il vino, salare e pepare a piacere.
Mettere la teglia nel forno caldo a 170°C per circa 15 minuti.
Quando il pesce è cotto, adagiare le fette su un piatto di portata.
Mettere tutto il sughetto nel bicchiere del mixer, frullare e coprire con la crema ottenuta le fette di pesce spada.

Accompagnare con patate lesse o insalatina verde.

Ecco il piatto pronto

Praticamente si fa da solo, è gustoso e leggero :)
Buon appetito!
Claudia Landoni

lunedì 20 giugno 2011

Lasagne al Pesto

La ricetta di oggi è, come vi avevo anticipato, quella di un primo piatto dal gusto tipicamente ligure

Lasagne al pesto


Ingredienti:
500 grammi di lasagne
250 grammi di pesto
200 grammi di fagiolini
300 grammi di patate
100 grammi di parmigiano
50 grammi di burro

per la besciamella
500 ml di latte
50 grammi di farina
50 grammi di burro
un pizzico di cannella
sale


Cuocere le patate e i fagiolini, separatamente, in acqua salata per 15 minuti.
Per preparare la besciamella scaldare il latte con il burro, la cannella e sale qb. Quando sta per bollire, aggiungere la farina setacciata e mescolare con una frusta fino all’ebollizione. Spegnere il gas e continuare a mescolare. Fare raffreddare.
Imburrare una teglia grande.
Aggiungere il pesto alla besciamella raffreddata e coprire con la miscela il fondo della teglia.
Disporre un primo strato di lasagne, metterci sopra due cucchiai di besciamella e pesto, una spolverata di parmigiano grattugiato e patate tagliate a fettine.
Sul secondo strato di lasagne spargere i fagiolini al posto delle patate, sempre con la besciamella al pesto e il parmigiano.
Sugli strati successivi alternare sempre patate e fagiolini.
Solo sull’ultimo strato, completata la teglia, si mettono patate e fagiolini insieme, con il parmigiano e la miscela residua.
Infornare a 180 gradi per 25 minuti.

La teglia pronta da ortare a tavola si presenta così


Personalmente ho abolito completamente il burro dagli ingredienti della mia tavola, perciò segnalo, per chi fosse "integralista" come me, che la ricetta di Lele utilizza una quantità di burro già più bassa rispetto alla ricetta tradizionale, ma anche quel piccolo quantitativo può essere sostituito con prodotti a base di soia, non con margarina, però...
Queste lasagne sono buone anche quando non sono più calde e, avendo il pregio di poter essere preparate in anticipo, sono adatte anche ai picnic estivi.
Vi state già leccando i baffi?
Alla prossima!
Claudia Landoni


mercoledì 15 giugno 2011

Hospice di Costarainera: "No alla privatizzazione degli ultimi dieci giorni di vita dei malati di tumore"

Il fatto che la LILT abbia sempre mantenuto posizioni di equidistanza e sobrietà nei confronti di scelte di politica sanitaria locale, magari singolarmente opinabili, non significa che questo rappresenti un comportamento obbligato, soprattutto quando tali scelte interessano il campo oncologico e la delicata assistenza dei malati terminali. Stamattina il Presidente Dottor Claudio Battaglia, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella nostra sede, ha spiegato ai giornalisti la linea decisa nell'ambito di una recente riunione del Consiglio Direttivo. Riportiamo integralmente il suo discorso, a beneficio dei lettori di questo blog.

Come Presidente ho avuto ampio mandato dal Consiglio Direttivo della LILT in difesa della vocazione pubblica dell’Hospice della nostra provincia. Si tratta di una realtà insostituibile nel panorama della “cura” dei malati di tumore, che la scienza medica non è più in grado di guarire, ma certamente ha il dovere di assistere con i migliori mezzi a disposizione. Siamo convinti che le risorse migliori siano rappresentate da tutto il personale che nell’Hospice lavora, come molti articoli di stampa hanno documentato da quando è stata comunicata la volontà dei vertici dell’ASL 1 Imperiese di affidare all’esterno la struttura, attraverso un appalto europeo. Non siamo qui solo a confermare l’alto livello di professionalità ed umanità raggiunto dalla struttura, ma anche a sottolineare l’insostituibile rapporto di collaborazione  che lega il Centro di Cure Palliative della LILT e l’Hospice, passando per l’ADI, un connubio difficilmente sostenibile nell’assunto di una gestione diversa e privata o semiprivatistica della struttura di Costarainera.
Noi non siamo oggi a difendere solo una struttura pubblica che ha dimostrato di ben funzionare e di trovare riscontro ed apprezzamento nei nostri concittadini, noi siamo qui a difendere la vocazione pubblica delle cure oncologiche nella nostra provincia, perché quando parliamo di “cura” di malati terminali, noi parliamo non solo di singoli individui, ma di intere famiglie, con figli, fratelli, quando non genitori, gravati dal peso di una malattia di cui vivono tutto il dramma dell’impotenza, ma anche dell’impegno giornaliero, del burn out, dell’incredulità e della sofferenza fino al dolore del distacco. Nonostante tutte le garanzie dell’ASL, noi non vogliamo che vengano privatizzati gli ultimi dieci giorni di vita  dei malati di tumore!...
Ci chiediamo invece dov’erano i vari Direttori Sanitari e coloro che oggi avallano la scelta del Direttore Generale quando l’Hospice veniva aperto con tanto di inaugurazione ufficiale, ma soprattutto, sei mesi dopo, quando con un comunicato ufficiale, veniva definito come “Primo centro in Liguria a gestione pubblica, costituisce per la nostra provincia un’importante conquista dal punto di vista dei diritti e dei servizi destinati al cittadino ammalato”.
Come appaiono oggi stonate le parole dell’Amministrazione che definiva il centro come una struttura a metà strada tra la casa e l’ospedale ...
Noi siamo qui per fare il possibile per bloccare la privatizzazione. Proponiamo che, piuttosto che dare ai privati la gestione dell'Hospice, lo si delocalizzi in un altra struttura, in un altro centro, salvaguardando la professionalità degli operatori. Se occorre dare in gestione una struttura completa, compresi i 10 posti dell'Hospice, lo si faccia trovando una nuova sede all'Hospice.
Non si vuole in questa sede entrare nel merito del risparmio di risorse che l’affidamento dell’Hospice comporterebbe per l’ASL, ma senza fare conti in tasca a nessuno, ricordiamo che vi sono servizi fotocopia nella nostra provincia, dislocati in due se non tre sedi diverse, che non offrono alcun vantaggio qualitativo, ma la cui riorganizzazione sicuramente porterebbe un risparmio reale ed un miglioramento del servizio, in questa direzione l’ASL si stava muovendo già da tempo, ma l’abbandono della gestione diretta dell’unica struttura Hospice presente sul territorio non appare in sintonia con quei miglioramenti tanto faticosamente ricercati. La salute e, nel caso, la qualità di vita non sono un bene misurabile da nessun protocollo d’appalto e tanto meno controllabile quando vi deve essere anche il profitto del vincitore, quindi dissentiamo fortemente con la scelta di affidamento a terzi della gestione Hospice e della parcellizzazione delle professionalità in esso ad oggi operano.

lunedì 13 giugno 2011

Seppioline in salsa di agrumi

Eccoci al secondo post dedicato alle ricette che gratificano il palato senza nuocere alla salute!
Quello proposto oggi è un piatto che può essere presentato come antipasto o come secondo; in questo caso bisognerà aumentare proporzionalmente le dosi degli ingredienti :)

Seppioline in salsa di agrumi



Ingredienti:
1 kg di seppioline piccole
1 bicchiere di vino bianco
1arancia, 1lime, 2limoni
olio extravergine di oliva
aglio, pepe, sale

In una padella media fare rosolare aglio e olio, aggiungere le seppie e fare cuocere per 5 minuti. Togliere l’aglio, aggiungere il vino e farlo evaporare a fuoco molto lento. Quando tutto il vino e’ evaporato aggiungere sale e pepe qb poi il succo degli agrumi. Far stringere il tutto a fuoco lento. Per fare in modo che la salsa si addensi bene, aggiungere un cucchiaio di farina setacciata e amalgamare bene.
Servire in una fondina piccola con una grattata di buccia di limone.

Il piatto può essere presentato così


Buon appetito! ...e il prossimo lunedì ci ritroveremo per un primo piatto :)
Claudia Landoni

lunedì 6 giugno 2011

Acciughe in salsa di nocciole

Due anni fa la nostra sezione provinciale ha raccolto la proposta di una delle componenti della Consulta Femminile Provinciale della LILT, l'architetto Isabella Gismondi, e ha organizzato, con la collaborazione dello chef Lele Ferri, un corso di cucina durante il quale sono state presentate (e sperimentate!) ricette gustose, compatibili con i dettami della sana alimentazione. Ricette tradizionali rivisitate per rendere i piatti più leggeri si sono affiancate a ricette originali, per le quali ringraziamo ancora l'amico Lele. Ho pensato di pubblicarle in questo blog con cadenza settimanale, per rendere disponibile a tutti i lettori quel patrimonio che fino ad ora è stato appannaggio delle corsiste.
Comincerò con un antipasto, adatto anche ai buffet estivi e agli happy hour.

Acciughe
in salsa di nocciole


Ingredienti:
40 filetti di acciughe lavati
100 grammi di nocciole pelate
20 grammi di pinoli
50 grammi di panna da cucina
1 bicchiere olio extravergine di oliva
sale e pepe
    
Posizionare i filetti in un piatto senza sovrapporli. Nel bicchiere del minipimer o nel frullatore mettere tutti gli ingredienti e frullare fino a ottenere una crema.
Coprire i filetti con la salsa e lasciare marinare per 30 minuti.
Servire i filetti arrotolati su piccoli crostini di pane.

Questo è il risultato!


Ricette e fotografie potranno essere stampate per formare un piccolo personale schedario.
Spero che l'idea vi piaccia e con questa rubrica vi do appuntamento al prossimo lunedì!
Buon appetito...
Claudia Landoni

giovedì 2 giugno 2011

Due squadre alla finalissima del 13° Challenge Vespa PX Petrucci

Lunedì 30 maggio, sulle piste del Bowling di Diano si è disputata la finalissima del 13° Challenge Vespa PX Petrucci per gruppi e associazioni, che lo scorso anno aveva visto la terna portacolori della LILT Sanremo sul secondo gradino del podio. Laura Acierno, Silvia Gusmano e Nicola Acierno si sono ripresentati con la voglia di difendere la posizione e hanno totalizzato 910 punti in due partite, ma troppe altre terne agguerrite avevano partecipato quest'anno al torneo e li hanno preceduti.


Una circostanza fortunata ha portato al settimo posto la seconda terna della LILT Sanremo, improvvisata lì per lì. L'ex campione italiano Fabio Curto, autore di una memorabile esibizione di 6 strike consecutivi in una partita conclusasi con un bottino di 228 punti, si è ritrovato senza compagni di squadra e ha accettato di formare una terna con la sottoscritta, ormai rassegnata al ruolo di coach, e a Marco Corradi, docente di lettere e giornalista della Stampa, sotto l'insegna della LILT...


Alla fine del torneo si è svolta la premiazione, condotta dall'impeccabile Carlo Ferraro, in compagnia del titolare del Bowling Ingegner Giuseppe Leotta, del presidente del Csen provinciale Giuliano Ferrari, dell'ex campione italiano Claudio Menini, del rappresentante del Signor Marco Petrucci, Davide Barla, alla presenza di due ospiti d'eccezione: il sindaco neoeletto, Giacomo Chiappori e la responsabile dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Franca Rambaldi.



Buona giornata a tutti!
Claudia Landoni